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                            | Sipari Uniti  | 
                           
                          
                            
                                
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                                  FEBBRAIO | 
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                                  APRILE | 
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                            CINEMA TEATRO NUOVO & TEATRO DI VARESE  
                            
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                              27 febbraio 2008, ore 21.00  Cinema Teatro Nuovo 
                                  Ascanio Celestini SCEMO DI GUERRA.  
                                Roma, 4  giugno 1944 
                                  "Mio padre raccontava una storia di guerra, di quando  lui era ragazzino. L’ho sentita raccontare per trent’anni. È la  storia del 4 giugno del 1944, il giorno della Liberazione di Roma. Per tanto  tempo questa è stata per me  l’unica storia concreta sulla guerra. Era concreta perché conoscevo le strade  di cui parlava. 
                                  Da questa storia  nasce Scemo di guerra.  Nello spettacolo si ritrovano alcuni avvenimenti molto conosciuti come il  bombardamento di San Lorenzo o il rastrellamento del Quadraro con più di mille  persone deportate.  Alcuni fatti sono veramente accaduti a lui, come quando ha rischiato di farsi  ammazzare mentre raccoglieva una  cipolla. Alcuni sono altrettanto veri, ma li ho ascoltati da altre persone come  la storia del soldato  seppellito vivo all’Appio Claudio. Certe cose me le sono inventate io o le ho  prese da altri racconti di altre guerre che  mi è capitato di ascoltare. Adesso credo che questa sua storia per me sia  diventata il modo per  mantenere un duplice legame sentimentale: quello politico con la mia città e  quello umano con mio 
                                padre." (Ascanio  Celestini) 
                                 
                               
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                              9 aprile 2008, ore 21.00  Teatro Apollonio 
                                Marco Paolini IL SERGENTE. A Mario Rigoni Stern 
                                Lo spettacolo  prende vita e ispirazione dal libro scritto nel 1953 da Mario Rigoni Stern dal  titolo Il sergente nella neve (1953), il racconto autobiografico dell’allora sergente Rigoni,  impegnato nella sanguinosa  campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale. Ambientato nell’inverno  1942-43, affronta uno  degli episodi più drammatici nella storia del nostro esercito: la ritirata dei  soldati attraverso la taiga russa.  Ormai allo sbando e circondati dall’Armata Rossa, i personaggi del racconto,  realmente esistiti,  cercano di sopravvivere durante la ritirata, passando da un villaggio all’altro  con alterne fortune. Li guida un giovane  sergente, che diventerà poi lo scrittore del romanzo. E proprio grazie alla sensibilità dell’autore  facciamo la conoscenza di esseri umani sconvolti dal conflitto, ma che  mantengono fino in fondo la propria  dignità: piccoli grandi uomini che affrontano un’avventura spesso senza via  d’uscita. 
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                              29 aprile 2008, ore 21,00  Cinema Teatro Nuovo 
                                  Pamela Villoresi CENT’ANNI DI LAVORO 
                                  Racconti e testi  poetici di Roberta Pieraccioli, Karol Wojtyla, Vasco Pratolini, Leonardo  Sciascia, Salvatore  Ingrassia, Ignazio Buttitta, Emilio Milan, Salvatore Quasimodo, Piero  Rattalino, Valeria Moretti, Alda Merini,  Mario Luzi, Bertold Brecht, Mikis Theodorakis, G. Belli, Aldo Palazzeschi,  Vittorio Sereni, Dante Alighieri. 
                                Un recital  dedicato al mondo del lavoro, "quell’oscuro oggetto del desiderio":  di nuovo troppo precario, troppo ambito  per rinunciare a parlarne, attraverso racconti, musica e poesie che ci  accompagnano in un affresco lungo  un intero secolo.. Uno spettacolo di racconti, musica e poesie che ci  accompagneranno in un affresco lungo  un intero secolo di lavoro. Cent'anni scanditi da brani classici ma sempre  attualissimi che, partendo dal  lavoro, toccano la pace, la solidarietà, la condizione della donna e la  sicurezza. 
                                
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